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Perché ci piace il cioccolato?

Cioccolato: croce e delizia per chi è attento a “ciccia e brufoli”, ma è tutto vero quello che si dice?

E’ davvero da bandire durante una dieta o così dannoso per la pelle? E perchè ne siamo così golosi?

Esploriamo insieme questo mondo gustoso e misterioso!

Il cioccolato è realizzato con i semi dell’albero del cacao ed è un alimento presente nella dieta umana da moltissimi secoli.

In antichità veniva utilizzato come rimedio per la depressione e gli sbalzi d’umore; se ci si pensa, oggi, le cose non stanno molto diversamente, anche se il processo è più inconscio.

La scienza ha stabilito che il cioccolato viene in aiuto in periodi di forte stress per un motivo molto semplice: in questi momenti il livello di serotonina si abbassa creando stati d’animo più mogi e malinconici. Riuscendo, questo goloso alimento, a stimolare la produzione di questo “ormone della felicità“, riesce ad essere la causa di una reazione a catena che, semplicemente e chimicamente, ci risolleva l’umore… fermo restando che anche gratificarsi ha un impatto positivo sull’atteggiamento del momento!

Ma non solo.

Il cioccolato contiene triptofano, un aminoacido essenziale che il corpo umano non è in grado di sintetizzare, fondamentale da introdurre attraverso l’alimentazione.

Tutto questo spiegherebbe, dal canto scientifico, la nostra propensione alla golosità e ai cibi dolci. Ma se è vero che la cioccolata, soprattutto quella fondente con almeno il 70% di cacao, è un toccasana e un alimento che può essere tranquillamente consumato anche in periodi della vita in cui si seguono regimi alimentari controllati, è anche vero che tutto questo deve avvenire all’interno di un’alimentazione bilanciata, varia e quanto più sana possibile, per evitare squilibri, aumenti di peso repentini e/o di grasso corporeo.

La cioccolata e le donne

E’ pensiero e credenza comune che le donne e la cioccolata costituiscano un binomio particolarmente affiatato; come mai gli uomini vivrebbero con quest’alimento un rapporto meno “passionale”?

Il cioccolato contiene, tra le altre cose già citate, feniletilamina, uno stimolante capace di agire sull’umore, capace di veicolare, anche se in minima parte, la produzione di ossitocina, l’ormone, cioè, legato alla sfera sessuale, dal parto al piacere fisico. Per questo motivo sembrerebbe che, addirittura, il cioccolato renda le donne più inclini all’infatuazione, alla passione, quasi come fosse un afrodisiaco, dando loro la sensazione di sentirsi più amate perchè sicure e in armonia con se stesse e con la propria autostima, grazie ai livelli di ossitocina in rialzo, in circolo.

Inoltre, secondo uno studio della Yale University, ci sarebbero anche dei motivi legati all’evoluzione che spiegherebbero questa tendenza maggiormente femminile alla golosità: gli uomini avrebbero più necessità di proteine, per rinforzare i muscoli, mentre le donne avrebbero maggior bisogno di depositi di grasso e di ormoni sessuali perchè votate alla procreazione e, quindi, ad interagire, prima o poi, col difficile momento del parto. Una teoria che spiegherebbe anche la crescita del desiderio di cibi dolci e grassi durante il periodo mestruale!

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